- Pressione di esercizio: max 10 bar
- Temperatura di reazione termica: circa 95°C
- Temperatura massima d'esercizio: 125°C
- Campo di temperatura: 5 ÷ 110°C
- Temperatura massima ambiente: 80°C
- Medio: Acqua
- Portata: 2,05 m³/h a Δp 1 bar
- Operazione: 2 KP
- PED categoria: IV
- Collegamenti filettati: valvola 3/4"F - sensore 1/2"M
- Profondità d'immersione: 150 mm
- Tipo UE, rispondente alle norme: EN14597: 2005 - Vd TÜV Temperatur 100:2009
La valvola di scarico di sicurezza termica è un dispositivo che ha la funzione di limitare e contenere la temperatura dell’acqua nei generatori alimentati a policombustibili o a combustibile solido non polverizzato provvisti di scambiatore d’emergenza o di bollitore incorporato; il suo utilizzo è previsto dalla normativa INAIL raccolta “R” - ed. 2009. Al raggiungimento della temperatura di 95°C dell’acqua contenuta all’interno del generatore, in cui è immerso il sensore di rilevamento, la valvola incomincia ad aprirsi e a lasciar defluire l’acqua di raffreddamento all’interno dello scambiatore d’emergenza fino al raggiungimento della temperatura del generatore entro i limiti di sicurezza.
MONTAGGIO
Prima dell’installazione della valvola di scarico di sicurezza termica, assicurarsi che l’impianto sia privo di impurità che possano depositarsi sulla battuta della guarnizione. Si consiglia di eseguire il lavaggio del circuito e al fine di proteggere l'impianto e la valvola termica di sicurezza, prevenendo l'infiltrazione di granelli di sabbia e di ruggine, si raccomanda l'installazione di un filtro a valle del contatore nell'impianto dell'acqua potabile, ai sensi della norma EN 13443 /I.
Per un montaggio conforme e che risponda alle norme il collegamento deve rispettare alcune indicazioni di base:
- prestare la massima attenzione al senso del flusso indicato sul corpo della valvola
- la tubazione di scarico deve essere installata in pendenza e corrispondere alla stessa sezione d’uscita della valvola, normalmente ¾” fino a 100kW di potenza della caldaia, e non deve avere alcun genere di riduzione della sezione o strozzatura. La norma consente al massimo uno sviluppo lineare della tubazione di 2m e l’impiego di due curve, nel caso di un percorso maggiore è necessario utilizzare un tubo con una sezione maggiore di quello d’uscita della valvola (è sufficiente la misura subito successiva, nel caso della valvola da ¾” si utilizza il tubo da 1”) e lo sviluppo della tubazione non può superare la lunghezza totale di 4m e l’impiego di 3 curve
- lo scarico della valvola deve essere visibile ed il flusso dell’acqua di scarico convogliato alla tubazione di scarico con apposito imbuto dotato di prese d’aria anti riflusso
- la disposizione dello scarico deve essere fatto prestando particolare attenzione affinchè non sia impedito il regolare funzionamento della valvola e non vi siano rischi per le cose circostanti e le persone.
MANUTENZIONE
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Fig.2
Fig. 3
Fig.4
Fig. 5
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Cosa fare quando ... la valvola di sicurezza termica gocciola continuamente?
Con un impianto proporzionato e realizzato a regola d’arte e una sapiente gestione del sistema l’apertura della valvola è casuale e limitata a pochissimi interventi nel corso dell’anno, se non completamente assenti. Per questa ragione può succedere che quando questa si apre trascini in sospensione nel fluido dei residui di lavorazione o scaglie di calcare che alla sua chiusura vengono pizzicati tra la guarnizione e la battuta metallica. Si consiglia di rivolgersi a personale qualificato per effettuare l’intervento, ma se si vuole tentare di eliminare la perdita come primo e semplice intervento e con CALDAIA ASSOLUTAMENTE FREDDA si può provare a:
- premere la testa in plastica rossa (fig.2)
- far defluire dell’acqua nel tentativo di asportare gli eventuali residui depositatisi sulla guarnizione
- togliere la pressione digitale sul tappo e lasciar richiudere la valvola
- verificare se la perdita è stata eliminata
- se non si risolve il problema, provare a ripetere l'operazione 2/3 volte
Se con questo procedimento non si è risolto il problema, allora si deve intervenire più radicalmente smontando la valvola. Procedere con la seguente sequenza:
- chiudere il dispositivo d'intercettazione e depressurizzare l'alimentazione dell’acqua fredda
- scaricare l’eventuale acqua contenuta nella tubazione d’emergenza agendo sul cappellotto in plastica rossa (fig.2)
- svitare la ghiera zigrinata e asportare la testa a sensore, per evitare eventuali danneggiamenti (fig.3)
- svitare il tappo filettato con testa esagonale con adeguata chiave inglese (fig.4), il pistoncino con la molla rimane posizionato nel tappo filettato
- estrarre il pistone e pulirlo con acqua fredda. (Fig.5)
- verificare la presenza di eventuali depositi e che non vi siano eventuali danni sul pistone, estrarre la sede e pulirla con acqua fredda. Durante il rimontaggio, fare attenzione al corretto posizionamento della guarnizione. Per il rimontaggio, procedere in ordine inverso
- aprire il dispositivo d'intercettazione e premere il pulsante rosso fino a far fuoriuscire l'acqua. (Fig.2)
- verificare la tenuta stagna della valvola
Nel caso in cui ... la valvola di sicurezza termica reagisce troppo presto a < 90°C ... controllare:
- che la guaina porta sonda sia correttamente posizionata
- che la ghiera zigrinata sia avvitata a fondo (fig.3)
- se la guaina del sensore ha contatti con le pareti della caldaia...
Nel caso in cui ... la valvola di sicurezza termica reagisce troppo tardii a < 100°C ... controllare:
- che sia stata montata la guaina portasonda data in dotazione
- controllare che l’inserimento della sonda, nella cavità della guaina, sia corretta e che sia stato usato il sistema di bloccaggio fornito di serie
- controllare che l’alimentazione generale dell’acqua non sia chiusa